Articolo i 5 Quaderni di #intantofaccioqualcosa


Redattore Sociale del 18/03/2021

Autismo, i 5 Quaderni di #intantofaccioqualcosa per affrontare un nuovo lockdown

Editi da Uovonero, i Quaderni raccolgono le attività che, la scorsa primavera, Enza Crivelli e la sua equipe cominciarono a pubblicare, quotidianamente, sui loro canali per sostenere i ragazzi con autismo e le loro famiglie: "Strumento utile per genitori, educatori e insegnanti"

di Ambra Notari 

 

CREMA. Ricette, Giochi, Cruciverba, Attività con la Caa, Piccoli scienziati: sono i 5 Quaderni di #intantofaccioqualcosa, curati da Enza Crivelli, creatrice e direttrice scientifica di Uovonero, casa editrice cremasca specializzata in editoria accessibile, oltre che psicopedagogista clinica impegnata nel coordinamento di due servizi per le persone con autismo, lo "Spazio Nautilus" di Milano, che segue circa 300 famiglie, e "Autismo è" di Bergamo, che ne segue oltre 200. Le radici dei Quaderni sono profonde. Tutto è cominciato a marzo 2020 - le fasi iniziali della pandemia - quando Crivelli e la sua equipe cominciarono a pubblicare online attività destinate a bambini e ragazzi con difficoltà delle spettro autistico, sia a basso sia ad alto funzionamento cognitivo. "Anche allora le scuole erano chiuse - ricorda Crivelli -, anche allora la routine delle famiglie era stata stravolta. I bambini che seguiamo non potevano reggere la didattica a distanza". Ogni giorno - tutti i giorni, sabati, domeniche e festivi inclusi - per 3 mesi consecutivi sono stati caricati sul sito Uovonero.com quattro tra giochi, attività con la Caa, video letture in simboli Pcs, ricette, cruciverba, lezioni di yoga o di arti marziali, letture inclusive. Alcune delle attività proposte sono state pensate e realizzate dai ragazzi seguiti da Crivelli: molti cruciverba sono inventati da giovani con autismo ad alto funzionamento; Patatone, il personaggio protagonista di tante delle attività proposte - un po' la mascotte del progetto -, è disegnato da un ragazzo con autismo che lo ritrae da quando era piccolo. L'intento era fornire materiali facilmente stampabili o fruibili online che aiutassero a far passare il tempo, a divertire e a rimanere in allenamento. Che dessero uno spunto per fare qualcosa, insomma: l'hashtag #intantofaccioqualcosa è nato così, e il progetto di Uovonero è stato inserito nell'elenco ufficiale delle iniziative di solidarietà digitale del ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
"La scorsa estate ci siamo ritrovati con un sacco di materiale pubblicato. Così abbiamo pensato di raggruppare le attività per temi, e sono nati i primi 5 Quaderni. I primi due sono già in libreria, uno dopo l'altro arriveranno tutti".

Il primo è stato Ricette: "Ricette semplici e gustose da cucinare da soli o in compagnia. Uno strumento efficace e divertente per stimolare l'autonomia, fruibile da tutti grazie alla chiara suddivisione in punti e al testo sintetico in stampatello maiuscolo sempre accompagnato dalle immagini, secondo il modello delle storie sociali".

Poi Giochi: "Una raccolta di giochi e attività da ritagliare progettata con un occhio di riguardo per chi ha uno stile di apprendimento visivo. Uno strumento efficace, utile per allenare in modo divertente tante competenze diverse. Bastano forbici, matite e colori".

Poi arriveranno Quiz e cruciverbaattività in Caa, esperimenti scientifici. Alla fine di ogni quaderno c'è un QR code per accedere a ulteriori contenuti online: "Le lezioni di yoga di Checco, ragazzo con autismo, personal trainer ufficiale del progetto; le mie letture ad alta voce dei nostri albi in simboli.

Di materiale ne abbiamo ancora moltissimo, potremmo pensare di pubblicare anche una seconda serie di Quaderni". "#intantofaccioqualcosa è stata la risposta della nostra casa editrice, di Autismo è e di Spazio Nautilus all'emergenza sanitaria che ha portato alla chiusura delle scuole e di diversi centri specializzati per la presa in carico di persone con disabilità - ricorda Crivelli -. È quantomeno ironico che i Quaderni escano oggi, quando praticamente tutta l'Italia è tornata in lockdown. Sin dai primi giorni di attività abbiamo avuto feedback molto positivi, messaggi di gratitudine e incoraggiamento. Genitori, ma anche insegnanti ed educatori. Lo stesso amore sentiamo anche adesso: i ragazzini aspettano i libri, riconoscono le attività. Non vedono l'ora di avere in mano i loro libri da sfogliare. La riorganizzazione dei contenuti è un valore aggiunto".